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       IL PENSIERO DI DIO   
      Un Dio infinito ha Egli delle emozioni e una intelligenza 
        come gli uomini? Un contatto intimo con Dio è realmente possibile? 
         
       
        Secondo Genesi 1:26, Dio fece l'uomo, letteralmente parlando, alla Sua 
        propria immagine, secondo la Sua somiglianza. Così, la maniera 
        con cui l'uomo sviluppa i suoi pensieri, i suoi sentimenti e le sue emozioni 
        è perfettamente simile al modo che il suo Creatore pensa e risente 
        le cose. In altri termini, si può dire che Dio creò nell'uomo 
        la facoltà di pensare simile alla Sua.  
        Come Dio concepisce delle nuove idee e dei nuovi concetti, così 
        ne è dell'uomo. Il Creatore fa delle scelte, gli uomini anche. 
        Dio può provare delle emozioni come la collera, l'amore, l'odio, 
        il dispiacere o il piacere, come gli esseri umani. Il Signore può 
        anche imparare (Genesi 22:12; Ebrei 5:8), come gli uomini possono imparare. 
        L'Onnipotente può certamente ricordarsi ma Egli può ugualmente 
        dimenticare ciò che Egli non desidera ritenere in memoria (Ebrei 
        8:12); lo stesso è per gli esseri umani.  
        Disgraziatamente, benchè l'uomo fù creato con uno spirito 
        meraviglioso che, sotto molti aspetti, somiglia a quello di Dio, la maggioranza 
        della gente permettono alla loro mente di essere corrotta e pervertita 
        ad un punto tale che per loro è molto difficile di afferrare come 
        un Dio eterno, perfetto e infinito, può pensare e provare diversi 
        sentimenti.  
      Le due sorgenti di ispirazione spirituale dell'uomo  
        Tutte le disgrazie dell'umanità, la guerra, la povertà, 
        l'ignoranza, l'immoralità, la recrudescenza del peccato e le sofferenze 
        che ne provengono, sono le conseguenze dirette dei cattivi pensieri umani! 
        Se l'uomo era veramente disposto ad accettare il modo di pensare e l'influenza 
        del Dio creatore, egli potrebbe rapidamente risolvere tutti i suoi problemi. 
        Disgraziatamente, l'uomo non vuole conoscere il pensiero di Dio ne sottomettersi 
        umilmente alle leggi e all'influenza del suo Creatore. Al posto di questo, 
        egli soccombe alla sottile e penetrante influenza di Satana e dei suoi 
        demoni che "seducono tutta la terra" (Apocalisse 12:9).  
        Satana "diffonde" le sue attitudini impure e negative, così 
        come i suoi concetti universali, e la maggioranza degli esseri umani "captano" 
        la sua lunghezza d'onda "nefasta" (II Corinzi 4:4; Efesini 2:2), 
        il suo modo di pensare.  
        Se l'umanità sofferente vuole un giorno togliersi da questo pantano 
        nella quale essa è affondata (ignoranza, povertà, miseria, 
        conflitti, guerre ed ogni sorta di mali fisici e mentali), presto o tardi, 
        essa dovrà lasciarsi insegnare da Dio sulla maniera di giungere 
        a sottomettersi volontariamente alla sana influenza dello SPIRITO di DIO: 
        Il Suo Spirito Santo. L'uomo ha disperatamente bisogno, più di 
        ogni altra cosa, dell'influenza dello Spirito d'amore di Dio Onnipotente. 
         
        E soprattutto, le Scritture rivelano che vi è una via segnata da 
        Dio grazie alla quale gli esseri umani mortali possono ricevere la potenza 
        dinamica e l'influenza divina nella loro vita, producendo così 
        una pace eterna, la gioia, la prosperità e tutte le buone cose 
        alla quale l'uomo aspira! L'umanità può giungere a conoscere 
        i pensieri di Dio!  
        Quali sono le due sorgenti di ispirazione soprannaturale messe a disposizione 
        per l'umanità, le due influenze potenti per la quale gli uomini 
        possono essere ispirati di fare il bene o il male! E' Dio, il Suo Spirito 
        Santo e la Sua maniera di vivere (Deuteronomio 30:15-20; Zaccaria 4:6) 
        o è Satana e il suo spirito, le sue attitudini malvagie, che hanno 
        invaso il mondo intero (Giovanni 8:44; Apocalisse 12:9).  
        LA VIA DI DIO, lo Spirito Santo di Dio (in ebraico: ruach godesh, in greco: 
        pneuma hagion) ispira sempre gli uomini nel cammino della pace, della 
        gioia, del dividere, del dare, del servizio, del rispetto della legge 
        e dell'ordine - la via dell'amore traboccante, verso Dio e il prossimo 
        (Matteo 22:36-40); i frutti della via di Dio nella vita degli individui 
        riflettenti il pensiero di Dio sono sempre "l'amore, la gioia la 
        pace" e ogni specie di benedizioni, fra le quali la vita eterna (Galati 
        5:22-23; Apocalisse 22:14).  
        Il profeta Isaia parla di questa via: "Cercate l'Eterno, mentre lo 
        si può trovare; invocatelo, mentre è vicino. Lasci l'empio 
        la sua via, e l'uomo iniquo i suoi pensieri; e si converta all'Eterno 
        che avrà pietà di lui, e al nostro Dio ch'è largo 
        nel perdonare. Poiché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, 
        né le vostre vie sono le mie vie, dice l'Eterno" (Isaia 55:6-9). 
         
        LA VIA DI SATANA, la via del diavolo, conduce sempre ad ogni sorta di 
        mali: "l'impudicità, l'impurità, la dissoluzione, l'idolatria, 
        la magia, le inimicizie, i litigi, le gelosie le animosità, le 
        dispute, le divisioni, le sette, le invidie, l'ubriachezza, gli eccessi 
        a tavola e cose simili" (Galati 5:19-21). La via di Satana è 
        la via della vanità, della menzogna, della concupiscenza, della 
        cupidità, dell'omicidio, della guerra, di ogni specie di disgrazie 
        e di miserie, fra le quali le epidemie, le malattie, i problemi di deficienza 
        mentale ed emozionale e la morte (Giovanni 8:44; Deuteronomio 30:15-19)! 
       
      Lo Spirito di Dio è qualcosa, non qualcuno!  
        Negli articoli precedenti trattando lo stesso soggetto, noi abbiamo visto 
        che una sedicente "trinità" non è neppure menzionata 
        nella Bibbia: lo Spirito Santo non è una persona, le Scritture 
        non dicono che il Padre e il Figlio siano onnipresenti, ma che lo Spirito 
        Santo di Dio è onnipresente (Geremia 23:23; Salmo 139:7-12). Grazie 
        alla penetrante potenza dinamica dello Spirito Santo, Dio è al 
        corrente di ogni cosa e può agire su tutte le cose nell'universo 
        intero.  
        Oggi, i cattolici, i protestanti e i membri della Chiesa ortodossa orientale 
        considerano tutti i dogmi della trinità come la dottrina centrale 
        della loro fede cristiana. Colui che non crede alla trinità è 
        qualificato come eretico. "Il pensiero dell'uomo non può comprendere 
        appieno il mistero della trinità. Colui che vorrebbe provare di 
        capire la pienezza di questo mistero perderebbe la ragione. Ma colui che 
        vorrebbe negare la trinità perderebbe la sua anima" (A Handbook 
        of Chistian Truth, per H. Lindsell e C. J Woodbridge, pagine 51-52). E' 
        noi che traduciamo in tutto questo articolo.  
        Notate questa dichiarazione franca: "L'Antico Testamento non considera 
        lo Spirito di Dio come una persona. Lo Spirito di Dio è semplicemente 
        la potenza di Dio. Se è a volte rappresentato come distinto da 
        Dio, è perché il soffio [ebraico: ruach = spirito] agisce 
        esteriormente [Isaia 32:15, 48:16, 63:11]" (Nuova Enciclopedia Cattolica). 
         
        E' difficile di capire come dei teologi possano ammettere tali cose, mentre 
        essi stessi si agganciano con ostinazione alla credenza non biblica secondo 
        la quale il Santo Spirito è la terza persona della famiglia di 
        Dio!  
        Notiamo un altra affermazione candida: "La maggior parte dei testi 
        del Nuovo Testamento mostrano lo Spirito di Dio come essendo qualche COSA 
        e non qualc'UNO; ci si rende conto specialmente quando un parallelismo 
        è stabilito fra lo spirito è la potenza di Dio" (Nuova 
        Enciclopedia Cattolica).  
        Questa stessa enciclopedia spiega ugualmente: "Quando un'azione attribuita 
        allo Spirito di Dio, come parlare, impedire, desiderare abitare [Atti 
        8:29; Romani 8:9], sembre personificarlo, non è giudizioso di concludere 
        immediatamente che, in questi versetti, lo Spirito divino è considerato 
        come una persona" (Nuova Enciclopedia cattolica).  
      Come l'umanità può ricevere il pensiero di Dio?  
        Molti versetti del Nuovo Testamento rivelano che lo Spirito Santo non 
        è solamente la POTENZA CREATIVA E L'ENERGIA DI DIO, ma anche il 
        pensiero stesso di Dio.  
        L'apostolo Paolo credeva che lo Spirito Santo era il pensiero del Signore. 
        Dopo aver citato Isaia 64:3, Paolo ne spiega il senso: "Ma com'è 
        scritto: Le cose che occhio non ha vedute, e che orecchio non ha udite 
        e che non sono salite in cuore d'uomo, sono quelle che Dio ha preparate 
        per quelli che l'amano. Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito. 
        Perché lo spirito investiga ogni cosa, anche le cose profonde di 
        Dio. Infatti, chi, fra gli uomini, conosce le cose dell'uomo se non lo 
        spirito dell'uomo che è in lui? le cose di Dio, se non lo Spirito 
        di Dio E così nessuno conosce" (I Corinzi 2:9-11). Si, vi 
        è uno "spirito" in ogni uomo.  
        Paolo viene a dimostrare che lo Spirito Santo, combinato allo "spirito 
        umano" nell'uomo, è capace di comunicargli la conoscenza divina: 
        "Or noi [i cristiani], abbiamo ricevuto non lo spirito del mondo, 
        ma lo Spirito che viene da Dio, affinché conosciamo le cose che 
        ci sono state donate da Dio" (I Corinzi 2:12).  
        Coloro che non sono cristiani non possono dunque ricevere una tale conoscenza 
        e una tale comprensione poiché queste sono comunicate unicamente 
        dallo Spirito a coloro che lo possiedono. "Or l'uomo naturale non 
        riceve le cose dello Spirito di Dio, perché gli sono pazzia; e 
        non le può conoscere, perché le si giudicano spiritualmente" 
        (v.14).  
        Perché i veri cristiani sono essi capaci di discernere le cose 
        spirituali comunicati dallo Spirito di Dio? "Poiché chi ha 
        conosciuto la mente del Signore da poterlo ammaestrare? Ma noi abbiamo 
        la mente di Cristo" (v. 16).  
        Lo Spirito di Dio, presente in un credente maturo, gli comunica il "modo 
        di pensare del Signore". Lo Spirito di Dio nel cuore e lo spirito 
        dei cristiani sinceri li rende capaci di possedere veramente "il 
        pensiero di Cristo". Sicuramente, gli apostoli ed i ministri di Dio 
        possiedono maggiormente il "pensiero di Dio" che un nuovo convertito, 
        "bambini in Cristo" (I Corinzi 3:1). L'attitudine dei cristiani 
        di Corinto rivelava più di un pensiero carnale che di un pensiero 
        spirituale (v. 2-4).  
        Paolo spiega come i veri cristiani ricevono il pensiero di Dio. "Poiché 
        ciò a cui la carne ha l'animo è inimicizia contro Dio, perché 
        non è sottomesso alla legge di Dio, e neppure può esserlo; 
        or voi non siete nelle carne ma nello spirito, se pur lo Spirito di Dio 
        abita in voi; ma se uno non ha lo Spirito di Cristo, egli non è 
        in lui" (v. 9).  
        Questo apostolo dice che: "Non solo essa, ma anche noi, [i cristiani] 
        che abbiamo le primizie dello Spirito, anche noi stessi gemiamo in noi 
        medesimi, aspettando l'adozione, la redenzione del nostro corpo" 
        (v. 23), per coloro che giungeranno alla resurrezione dalla morte. "Lo 
        stesso anche", dice Paolo "Parimenti ancora, lo Spirito sovviene 
        alla nostra debolezza [la nostra imperfezione a comunicare con Dio], perché 
        noi non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede egli 
        stesso per noi con sospiri ineffabili" (v. 26). "E Colui che 
        investiga i cuori [lo fa Dio con il Suo Spirito] conosce qual sia il sentimento 
        dello Spirito, perché esso intercede per i santi secondo Iddio" 
        (v. 27). La Bibbia rivela che Cristo, nostro intercessore, intercede per 
        i Suoi santi e che Egli lo fà per l'intermediario del Suo Spirito 
        Santo (Romani 8:34; Ebrei 7:25-26, 9:24). Romani 8:26-27 mostra che il 
        Padre utilizza il Suo Spirito Santo come strumento divino per permetterci 
        di comunicarGli i nostri pensieri inesprimibili e anche per permetterGli 
        di trasmetterci i Suoi pensieri.  
        A volte, noi che siamo deboli, proviamo delle difficoltà per esprimere 
        i nostri pensieri con delle parole quando noi preghiamo Dio, ma lo Spirito 
        Santo di Dio (il Suo divino pensiero o intelletto) può trasmettere 
        a Dio quello che noi abbiamo a volte difficile esprimere a causa delle 
        nostre debolezze umane.  
        Giuda rivela ugualmente che il popolo di Dio prega "per" lo 
        Spirito Santo. "Ma voi, diletti, edificando voi stessi sulla vostra 
        santissima fede, pregando mediante lo Spirito Santo, conservatevi nell'amore 
        di Dio" (Giuda 20-21). Cosa significa pregare per lo Spirito Santo? 
        Semplicemente che quando il popolo di Dio prega, lo Spirito Santo di Dio 
        esercita un'influenza e l'assiste nelle sue preghiere verso il suo Padre 
        celeste. Evidentemente, coloro che non hanno lo Spirito Santo non possono 
        "pregare per lo Spirito".  
        L'apostolo Paolo domanda: "Chi ha conosciuto il pensiero del Signore?" 
        (Romani 11:34). Egli era convinto che "noi [i cristiani] abbiamo 
        il pensiero di Cristo" (I Corinzi 2:16). Di conseguenza, egli dice: 
        "Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato in Cristo 
        Gesù" (Filippesi 2:5).  
        Quando il Dio Altissimo ci trasmette il Suo Spirito Santo dopo il nostro 
        pentimento e il nostro battesimo (Atti 2:38-39), il Suo Spirito viene 
        ad aggiungersi al nostro "spirito umano". Questo ha per effetto 
        di generarci come figli e figlie di Dio. Quando lo Spirito Santo di Dio 
        impregna il fondamento dei nostri pensieri, egli aumenta le nostre facoltà 
        mentali e intellettuali, accordandoci una più grande potenza di 
        pensiero, mai posseduta prima. "Poiché Iddio ci ha dato uno 
        SPIRITO non di timidità, ma di FORZA e d'amore e di correzione" 
        (II Timoteo 1:7).  
        L'apostolo Pietro spiega quando e come Dio pone il SUO PENSIERO in ogni 
        credente: "Ravvedetevi, e ciascuno di voi sia battezzato nel nome 
        di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati, e voi riceverete 
        il dono dello Spirito Santo" (Atti 2:38). Dio dice: "Io porrò 
        le mie leggi nelle loro menti, e le scriverò sui loro cuori; e 
        sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo" (Ebrei 8:10). 
         
        E' solamente al momento del ricevimento dello Spirito di Dio che il cristiano 
        diviene figlio generato da Dio. "Ma se uno non ha lo Spirito di Cristo, 
        egli non è in lui" (Romani 8:9). Di conseguenza, Paolo dice: 
        "Infatti noi tutti abbiamo ricevuto il battesimo per UN UNICO SPIRITO, 
        per formare un unico corpo [...] noi tutti siamo stati abbeverati da UN 
        UNICO SPIRITO" (I Corinzi 12:13)!  
        Nessuno può dunque essere membro della vera Chiesa di Cristo, Suo 
        Corpo, senza aver ricevuto la "semenza" dello Spirito Santo 
        che l'ha fecondato, divenendo in questo modo figlio generato da Dio (I 
        Giovanni 3:9; I Pietro 1:23).  
      Lo Spirito Santo di Dio ispira gli uomini  
        La Bibbia rivela chiaramente che lo Spirito Santo ispira gli uomini e 
        le donne di Dio nelle loro parole o nei loro scritti. L'apostolo Pietro 
        ha detto: "Dei profeti che profetizzarono della grazia a voi destinata. 
        Essi indagavano qual fosse il tempo e quali le circostanze a cui lo Spirito 
        di Cristo che era in loro accennava, quando anticipatamente testimoniava 
        della sofferenze di Cristo [...]" (I Pietro 1:10-11). Egli ha dunque 
        affermato che: "Poiché non è dalla volontà dell'uomo 
        che venne mai alcuna profezia, ma degli uomini hanno parlato da parte 
        di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo" (II Pietro 1:21). 
         
        Il re Davide parlò sotto l'ispirazione dello Spirito di Dio: "Davide 
        stesso ha detto, per lo Spirito Santo: Il Signore ha detto al mio Signore 
        [...]" (Marco 12:36). Più avanti noi leggiamo: "Fratelli, 
        bisognava che si adempisse la profezia della Scrittura pronunziata dallo 
        Spirito Santo per bocca di Davide intorno a Giuda [Iscariot]" (Atti 
        1:16). Benchè sia Davide che abbia scritto queste parole, E' lo 
        Spirito di Dio che "parlava" per lui. Paolo, l'apostolo dei 
        gentili, spiega anche questo punto quando egli ha scritto: "Ben parlò 
        lo Spirito Santo ai vostri padri per mezzo del profeta Isaia dicendo [...]" 
        (Atti 28:25).  
        Nel libro degli Atti, noi apprendiamo che c'erano nella Chiesa di Antiochia 
        dei "profeti e dei dottori" fra i quali Paolo e Barnaba (Atti 
        13:1). "E mentre celebravano il culto del Signore e digiunavano, 
        lo Spirito Santo disse: Mettetemi da parte Barnaba e Saulo per l'opera 
        alla quale li ho chiamati" (v. 2). Questo significa che lo Spirito 
        Santo era una persona che parlava? Assolutamente no! Paragonate questo 
        passo delle Scritture con quello che è avvenuto agli apostoli nel 
        momento della trasfigurazione di Gesù sull'alto monte (Matteo 17:5-6). 
        E adesso, questo che cosa significa?  
        Dio annunciava ai Suoi "profeti e dottori" della Chiesa di Antiochia 
        che Egli veniva di ordinare Paolo e Barnaba come apostoli per realizzare 
        un'opera importante, e questa notizia fu comunicata a questi "profeti 
        e dottori" dallo Spirito Santo. Ma come? Dio utilizzò Egli 
        un sogno o una visione? Fece Egli sentire una voce udibile per la quale 
        faceva conoscere la Sua volontà? O bene il Signore, per mezzo del 
        Suo Spirito, influenzò Egli fortemente i pensieri dell'insieme 
        dei dirigenti della Chiesa, facendo loro comprendere quale era la Sua 
        volontà (Paolo e Barnaba dovevano essere ordinati per un'opera 
        speciale)? "Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro 
        le mani, e li accomiatarono. Essi dunque, mandati dallo Spirito Santo, 
        scesero a Saleucia, e di là navigarono verso Cipro" (Atti 
        13:3-4).  
        Questo implica che lo Spirito Santo sia una persona? No! Cosa significa 
        dunque l'espressione "inviati dallo Spirito Santo"? Lo Spirito 
        di Dio influenzava, guidava fortemente i pensieri dei Suoi servitori Paolo 
        e Barnaba che avviarono immediatamente la loro prima campagna di evangelizzazione. 
       
      Meravigliose invenzioni degli uomini, miracoli di Dio  
        Grazie alla scienza e alla tecnologia, l'uomo ha realizzato molte meraviglie 
        scientifiche e tecniche (Genesi 11:6). Ma Dio è l'autore di MIRACOLI 
        SPETTACOLARI!  
        Oggi l'umanità è capace di compiere delle cose formidabili 
        grazie alle invenzioni moderne ed ai progressi tecnologici che essa realizza. 
        L'America ha inviato degli uomini sulla luna e li ha fatti ritornare. 
        Neil Amstrong, il primo uomo ad avere calcato il suolo lunare il 20 luglio 
        1969, pronunciò queste parole storiche intese da centinaia di milioni 
        di persone sulla terra: "E' un piccolo passo per l'uomo, ma un passo 
        da gigante per l'umanità". La mia famiglia viveva in Inghilterra 
        a quell'epoca e noi guardavamo questo avvenimento alla televisione. Dubitavamo 
        noi, noi che eravamo sulla terra, che noi sentivamo alla televisione le 
        proprie parole di Neil Amstrong? Se l'uomo moderno può inventare 
        e utilizzare una meravigliosa tecnologia, come la radio e la televisione, 
        grazie alla quale egli può raggiungere la luna e fare ascoltare 
        la sua voce sulla terra, a più forte ragione, Dio non potrebbe 
        Egli fare ancora meglio per la potenza del Suo Spirito onnipresente e 
        onnipotente, facendo semplicemente in modo che le Sue parole potessero 
        essere estese su tutta la terra?  
        Notate come il Padre, al battesimo di Gesù, fu capace di fare ascoltare 
        delle parole destinate a esprimere i Suoi sentimenti agli spettatori di 
        questo avvenimento: "E Gesù, tosto che fu battezzato, salì 
        fuori dall'acqua; ed ecco i cieli s'apersero, ed egli vide lo Spirito 
        di Dio scendere come una colomba e venire sopra lui. Ed ecco una voce 
        dai cieli che disse: Questo è il mio diletto Figliuolo, nel quale 
        mi sono compiaciuto" (Matteo 3:16-17).  
        Questa "voce" era essa la voce del Padre? No! Gesù ha 
        detto: "La sua voce, [quella del Padre] voi non l'avete mai udita, 
        il suo sembiante, non l'avete mai veduto" (Giovanni 5:37). Infatti, 
        Cristo stesso dichiara: "Nessuno ha mai visto Iddio [il Padre]" 
        (Giovanni 1:18). Ora molti Giudei hanno visto Gesù Cristo; dunque 
        questo versetto si riferisce al Padre. Che diceva: "Questo è 
        il mio diletto Figliuolo"? Il Padre sapeva come utilizzare il Suo 
        Spirito per emettere una "voce" destinata ad essere sentita 
        istantaneamente dappertutto nell'universo!  
        Considerate la maniera che Dio rivela la Sua divina volontà, come 
        lo mostra l'incontro di Filippo con l'eunuco etiope: "Or un angelo 
        del Signore parlò a Filippo, dicendo: Levati, e vattene dalla parte 
        di mezzodì [...] (Atti 8:26). L'eunuco stava ritornando in Etiopia 
        da Gerusalemme dove era andato ad adorare Dio, seduto sul suo carro, egli 
        leggeva il libro di Isaia. "E lo Spirito disse a Filippo: Accostati, 
        e raggiungi codesto carro" (v. 29). Allora Filippo si mise a spiegare 
        al'eunuco il significato delle profezie.  
        Ma come lo Spirito di Dio comunicò questi pensieri e queste parole 
        a Filippo? Fu questa una voce udibile che parla o bene, semplicemente, 
        lo Spirito di Dio ispira egli questa "idea" o questi "pensieri", 
        nello spirito di Filippo? E' molto facile per Dio di utilizzare il Suo 
        Spirito per "parlare" a qualcuno, in qualche parte nell'universo, 
        ma questo non significa per tanto che lo Spirito Santo sia una persona. 
         
        Con la sua meravigliosa tecnologia, l'uomo può creare degli strumenti 
        che "parlano" e comunicano i pensieri di una persona all'altra, 
        a delle migliaia di chilometri di distanza.  
        Quanto Dio può Egli fare molto meglio con il Suo Spirito potente 
        per comunicare con qualunque essere, angelo o uomo, nell'universo intero, 
        come bene Gli piace!  
        Il fatto è che lo Spirito Santo non è una persona, ma la 
        potenza di Dio, il pensiero di Dio.  
        Lo Spirito Santo di Dio è onnisciente, onnipresente e onnipotente. 
        E' la POTENZA DINAMICA per la quale il Padre e il Figlio eseguono la Loro 
        volontà di creazione e di governo su coloro che Essi hanno creato. 
        Questo Spirito è anche il PENSIERO DI DIO, il Suo Spirito d'Amore: 
        "Perché l'amore di Dio è sparso nei nostri cuori per 
        lo Spirito Santo che ci è stato dato" (Romani 5:5).  
        Quando una persona pentita, battezzata e credente, riceve lo Spirito Santo 
        di Dio, essa diventa figlio generato da Dio, e, se essa continua a abbeverarsi 
        dello Spirito Santo, essa riceve in seguito la potenza necessaria e sufficiente 
        per vincere Satana, il mondo e la sua propria natura umana. Cristo ha 
        detto: "Se alcuno ha sete, venga a me e beva. Chi crede in me, come 
        ha detto la Scrittura, fiumi d'acqua viva sgorgheranno dal suo seno. Or 
        disse questo dello Spirito, che dovevano ricevere quelli che crederebbero 
        in lui; poiché lo Spirito non era ancora stato dato, perché 
        Gesù non era ancora glorificato" (Giovanni 7:37-39)!  
        L'umanità ha disperatamente bisogno dello Spirito Santo di Dio, 
        della Sua POTENZA, del Suo AMORE e del Suo vero PENSIERO. Se noi altri 
        umani, noi ci lasciamo condurre dallo Spirito di Dio che può essere 
        in noi, noi potremo risolvere tutti i nostri problemi: l'ignoranza, la 
        povertà, la malattia, l'insalubrità, la guerra, la cupidigia, 
        la corruzione, la sofferenza e la morte! In seguito, tutta l'umanità 
        potrebbe vivere nell'amore di Dio, la pace, la prosperità, la gioia 
        e la felicità suprema!  
        CHE COSA E' LO SPIRITO SANTO DI DIO? Sono molte cose come la POTENZA e 
        il PENSIERO di Dio: "Egli" è la VITA di Dio per la quale 
        il Creatore ha dato una vita temporanea a tutte le Sue creature fisiche 
        e per la quale Egli accorderà la vita eterna a tutti coloro che 
        si pentono dei loro peccati, si fanno battezzare e vogliono camminare 
        nelle Sue vie, nella Sua legge e nel Suo amore! 
       
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