LA MANCANZA DELLA CLASSE DIRIGENTE COLPISCE
L'OVEST DOVE SONO FINITI TUTTI I DIRIGENTI?
Sia in America che in Europa, la gente è delusa
per la mancanza di veri dirigenti. PERCHE' questa mancanza di dirigenti
esiste? Quale è la soluzione?
La crisi dovuta al debito americano che cresce continuamente è
votata ad esercitare una influenza sfavorevole sulla vita degli americani
nei prossimi anni. Però, non uno sembra sapere esattamente quello
che si può fare, non uno esprime il desiderio di fare qualcosa.
In America, una mancanza di dirigenti si sviluppa.
In Europa, la situazione è la stessa, o peggio ancora. Molti europei
temono che i loro capi non siano all'altezza dei problemi che riscontra
il loro paese. "'A Bonn, esiste realmente un esaurimento mentale
fra i dirigenti', ha affermato un alto funzionario del Partito Democratico
Libero, il nuovo partito della coalizione di governo di Germania, parlando
a condizione di tenere l'anonimato. 'Una lacuna nel modo di dirigere,
si denota in tutte le soluzioni adottate, e le improvvisazioni non fanno
che alimentare il malcontento'.
"'Per la prima volta, i genitori affermano che le cose saranno peggio
per i loro figli' dichiara Martine Aubry, una socialista Ministro del
Lavoro del precedente governo francese. 'Prima essi vedevano la società
migliorarsi continuamente'" (New York Times, 11 agosto 1993. E' noi
che traduciamo questo articolo).
Questo vi sembra famigliare? Si, sicuramente. Pure negli Stati Uniti d'America,
gli esperti hanno scritto che i giovani americani non arriveranno a migliorare
il livello di vita che hanno conosciuto i loro genitori. La generazione
che viene dovrà cavarsela con meno, e questo per la prima volta
nella storia dell'America.
Dei livelli di vita in caduta, il crimine e la violenza sconvolgente,
la menzogna e la seduzione in crescita, così bene a livello del
governo che nelle imprese private, tutti primi sintomi di un declino nazionale,
tutto questo, e nient'altro, trascina il popolo americano a nutrirsi di
delusioni e d'inquietudini. Gli Americani sentono, d'istinto, che qualcosa
và terribilmente male. Ma essi non sanno cosa fare al riguardo.
Spesso, la gente languisce dopo un periodo più semplice, o dopo
dei veri dirigenti, alfine di risolvere i problemi in erba della società
occidentale.
Dove sono i Dirigenti?
Dove sono finiti tutti i dirigenti? I recenti sondaggi hanno mostrato
che il tasso di consenso verso molti dirigenti occidentali, è il
più basso che non è mai stato. A questo riguardo, sembra
che non vi è alcun Winston Churchill, alcun Harry Truman, alcun
Davide Ben-Gurion, ne alcun Charles de Gaulle.
Descrivendo l'assenza di dirigenti come un problema mondiale, un articolo
nel Wall Street Journal, scritto da Peter Gumbel, segnala che "dappertutto
gli elettori ne hanno abbastanza, è questo che dimostrano i loro
voti". Essi sono preoccupati dai dirigenti che sono così piccoli
in un periodo dove i problemi che affrontano sono così grandi.
Essi sono disgustati di trovare dell'indecisione e della corruzione mentre
essi ricercano una guida. E non sono unicamente i politici essi stessi
che sono il motivo della delusione pubblica. Nei paesi come il Giappone
e l'Italia, è il sistema intero che è messo in discussione.
"'Noi siamo i testimoni di una crisi della democrazia rappresentativa',
dichiara l'ex Presidente francese Valèry Giscard d'Estaing".
Una delle cause è ben inteso, ciò che il Presidente Bush
ha scritto come la "visione delle cose". Egli ha ammesso indirettamente
che non aveva avuto alcun GRANDE SCOPO particolare in mente quando divenne
presidente. Così, la maggioranza delle sue attività e dei
suoi programmi non sembrarono essere a punto, o piuttosto come essendo
semplicemente una reazione agli avvenimenti, invece di essere una influenza
attiva e una presa a carico degli avvenimenti. Anche quando ci fù
la guerra del golfo contro l'Irak, il Presidente Bush non aveva la visione
per decidere della sorte di Saddam Hussein una volta per tutte, di ricostruire
un Irak avente un governo pacifico, democratico, che non continuerebbe
più a massacrare il suo popolo, né a proferire delle minacce
agli stati vicini. Bush ha lasciato sfuggire tutto questo per mancanza
di visione.
Questo stesso approccio non riflettuto ha impedito la maggioranza degli
altri dirigenti moderni di essere veramente efficaci. Essi sono come l'anziano
Senatore Everett M. Dirksen, il quale si compiaceva di dichiarare che
egli era un uomo con dei principi fissi e rigidi e che il suo primo principio
fisso e rigido era di essere flessibile sempre!
Spesso questi politici hanno una mente chiusa e sono semplicemente degli
"osservatori dei voti", che cercano di rappresentare quale è
l'ultima tendenza dell'opinione pubblica, per dare allora al pubblico
ciò che egli desidera. Ma la maggioranza dei cittadini intelligenti
discernono d'istinto che noi abbiamo bisogno di dirigenti solidi che combattono
per una causa, che vedono più lungi che l'ultimo "capriccio
popolare" in materia di opinione pubblica, e che percepiscono le
risposte e le soluzioni ai problemi dalle quali il popolo non uscirebbe
mai "da e per" lui stesso.
Le Qualità del Vero Dirigente
In questa epoca pericolosa dei Saddam Hussein e dei Moammar Gheddafi,
delle reti mondiali di terrorismo e di bombe atomiche eventualmente portatili,
in questo periodo di problemi dovuti ai debiti esorbitanti che affrontano
certe nazioni, di fame immense in altri paesi, quale specie di dirigenti
è necessario alfine di dividere e di risolvere i problemi enormi
che incontra la società moderna? Delle liste di qualità
di capi sono stati e saranno addestrati.
Tuttavia, quattro qualità sembrano assolutamente vitali perchè
un dirigente moderno sia idoneo a comprendere e a risolvere delle situazioni
intrattabili del nostro mondo moderno.
1. Una visione e un piano: Un grande dirigente deve possedere "la
visione delle cose". Egli non può permettersi, nel nostro
mondo caotico, di camminare a tastoni, senza alcun scopo e piano d'insieme
per guidarlo. La parola ispirata del Gran Dio ci dice: "Quando non
c'è visione, il popolo è senza freno" (Prov. 29:18).
2. L'intelligenza e l'abilità per compiere le cose: Molta gente
ha l'intelligenza per capire i maggiori problemi del mondo, ma manca loro
la capacità di fare esattamente ciò che bisogna, in un modo
più critico, di sollevare l'aiuto e l'entusiasmo degli altri per
arrivarci. Un vero capo deve possedere i due aspetti di questa grande
intelligenza.
3. Il desiderio sincero di servire: Alla similitudine di Abrahamo Lincoln
e del Mahatma Gandhi, tutti i capi degni di questo nome dovrebbero avere
il desiderio di dare sé stessi al servizio del proprio popolo.
Egli non è per prendere, ma per dare . Il più grande capo
di tutti i tempi, Gesù Cristo, fece il seguente commento sul modo
di essere un dirigente: "I re delle nazioni le signoreggiano, e quelli
che hanno autorità su di esse sono chiamati 'benefattori'. Ma tra
voi non deve essere così; anzi, il maggiore fra voi sia come il
minore, e chi governa come colui che serve" (Luca 22:25-26).
4. Essere sé stessi il buon esempio: Dei capi militari eminenti,
tali che Douglas Mac Arthur e Georges Patton, si sono spesso posti, senza
timore, alla testa delle loro truppe, aprendo la marcia e mostrando l'esempio.
I veri dirigenti dovrebbero essere un modello d'impegno, per coloro che
li seguono, di onestà, di incorruttibilità e di desiderio
muto di sacrificarsi per la causa. Di nuovo l'ultimo capo, Gesù
Cristo, ha fatto questo "lasciandovi un esempio, onde seguiate le
sue orme" (I Pietro 2:21).
Eppure oggi, la nostra generazione "Subito" orientata verso
la TV, con la sua politica superficiale basata sulle "analisi del
voto" e sul "desiderio di piacere alle masse", non ha dei
dirigenti. E in un mondo senza i sistemi stabiliti su dei veri valori,
non esiste alcun mezzo per produrre, e neanche di arrivarci un giorno,
dei capi che sapessero veramente risolvere i problemi che aumentano nel
nostro mondo.
In America, in una società frammentata e confusa, sarebbe possibile
di seguire un vero dirigente, se ne elevasse uno? O alla maniera di Abrahamo
Lincoln e di John F. Kennedy, sarebbe piuttosto assassinato? Pensateci.
La Risposta
La sola risposta valida, è che la maggioranza di voi, credetelo
o no, andate a vivere e vedere, è la venuta di un governo mondiale
retto da un vero dirigente, Questo dirigente sarà totalmente impegnato
a servire; egli avrà una grande intelligenza, un carattere perfetto,
e sarà un esempio impeccabile. Egli possederà la vera visione
e il solo PIANO che potrà sempre salvare questo mondo, diviso e
confuso, dalla fame, dalle malattie, dalle sofferenze e dalla distruzione
totale.
Questo non è un sogno! Poiché il Dio Creatore, Che vi dà
la vita e il fiato, dichiara a più riprese nella Sua Parola ispirata,
la Sacra Bibbia, che Egli manderà SICURAMENTE il Suo Figliuolo
al fine di GOVERNARE questo mondo roso dalla guerra! Un governo sarà
stabilito a Gerusalemme. Coloro che hanno veramente capitolato al fine
di lasciare Cristo vivere la Sua vita in essi, i veri santi di Dio saranno
risuscitati per dirigere in seno al governo di Cristo, e per aiutare a
raddrizzare questo mondo pietoso.
Notate ciò che dice la vostra Bibbia! "Beato e santo è
colui che partecipa alla prima resurrezione. Su loro non ha potestà
la morte seconda, ma saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno
con lui quei mille anni" (Apoc. 20:6).
Precisamente, il regno di mille anni di Cristo su questa terra è
predetto un buon numero di volte nella vostra Bibbia: "Poi vidi dei
troni; e a coloro che vi si sedettero fu dato il potere di giudicare.
E vidi le anime di quelli che erano stati decollati per la testimonianza
di Gesù e per la parola di Dio, e di quelli che non avevano adorata
la bestia né la sua immagine, e non avevano preso il marchio sulla
loro fronte e sulla loro mano; ed essi tornarono in vita, e regnarono
con Cristo mille anni" (Apoc. 20:4).
Dopo avere descritto il ritorno dalla cattività dell'America e
della Gran Bretagna, al momento della Grande Tribolazione che verrà
presto (Vedete le nostre serie di articoli, sull'America e la Gran Bretagna
secondo la profezia, in questa rivista), Dio dice per l'intermediario
di Geremia: "E gli stranieri non ti faranno più loro schiavo;
ma quei d'Israele serviranno l'Eterno, il loro Dio, e Davide loro re,
che io susciterò loro" (Ger. 30:8-9).
E ancora: "Poi i figliuoli d'Israele torneranno a cercare l'Eterno,
il loro Dio, e Davide loro re, e ricorreranno tremanti all'Eterno e alla
sua bontà, negli ultimi giorni" (Osea 3:5).
Così, il Re Davide con tutti i veri santi di Dio sarà risuscitato
dai morti. E gli sarà di nuovo data la responsabilità di
governare le dodici tribù intere, o nazioni d'Israele, sotto Cristo,
e questa volta, in quanto che membro della famiglia dirigente di Dio,
membro perfetto e composto di spirito!
Sotto il Re Davide, ognuna delle dodici tribù o nazioni d'Israele
sarà governata da uno dei dodici apostoli. Questo è dichiarato
tale e quale nella vostra Bibbia. Se voi credete alla vostra Bibbia, voi
dovete credere a queste dichiarazioni! Gesù ha detto ai dodici
apostoli: "E io dispongo che vi sia dato un regno, come il Padre
mio ha disposto che fosse dato a me, affinché mangiate e beviate
alla mia tavola nel mio regno, e sediate sui troni, giudicando le dodici
tribù d'Israele" (Luca 22:29-30).
Ben'inteso, gli studiosi biblici moderni e i grandi critici hanno ben
dovuto dilettarsi a provare di despiritualizzare queste dichiarazioni
franche della Parola di Dio. Ma coloro che credono realmente in Dio e
nella Sua Parola rideranno ben gli ultimi quando VEDRANNO Gesù
Cristo seduto su un trono a Gerusalemme e GOVERNANDO questo mondo con
un misto di POTENZA e di pazienza, di CORREZIONE e di misericordia, di
GLORIA e di umile servizio.
Poiché Cristo verrà con potenza e gloria per governare le
nazioni. Egli ha promesso ai Suoi santi: "E a chi vince e persevera
nelle mie opere fino alla fine io darò potestà sulle nazioni,
ed egli le reggerà con una verga di ferro frantumandole come dei
vasi d'argilla; come anch'io ho ricevuto potestà dal Padre mio"
(Apoc. 2:26-27).
Così, dei milioni di gente, che saranno tentati di disdegnare o
di disprezzare il Suo intervento, rifletteranno due volte quando vedranno
la potenza e la maestà che Dio accorderà anche ai Suoi santi
risuscitati!
D'altra parte, il governo di Cristo sarà impresso di una saggezza
suprema, di gentilezza e di misericordia verso tutti coloro che hanno
bisogno di aiuto. "Ma giudicherà i poveri con giustizia, farà
ragione con equità agli umili del paese, Colpirà il paese
con la verga della sua bocca, e con il soffio delle sue labbra farà
morire l'empio. La giustizia sarà la cintura delle sue reni, e
la fedeltà la cintura dei suoi fianchi" (Isaia 11:4:5).
E ancora: "Non si farà né male né guasto su
tutto il mio monte santo, poiché la terra sarà ripiena della
conoscenza dell'Eterno, come il fondo del mare delle acque che lo coprono"
(versetto 9).
Il regno di Cristo porterà al mondo una pace vera e duratura. Anche
la terra e gli alberi sono, in modo figurativo, dipinti come rallegrandi.
Poiché sotto il regno di Cristo e dei Suoi santi, l'ambiente non
sarà più inquinato da un desiderio umano malsano di avere
dei profitti rapidi e dagli orrori della guerra. "Si rallegrino i
cieli e gioisca la terra; risuoni il mare e quello che esso contiene;
festeggi la campagna e tutto quello che è in essa; tutti gli alberi
delle foreste diano voci di gioia nel cospetto dell'Eterno; poiché
Egli viene, viene a giudicare la terra. Egli giudicherà il mondo
con giustizia, e i popoli secondo la sua fedeltà" (Salmo 96:11-13).
Colmare la Mancanza di Dirigenti
Voi avete mai riflettuto con calma sulla maniera che voi potrete un giorno
fare in modo che la vostra vita conti per qualche cosa, e in modo GRANDIOSO?
Quando voi lo capirete bene, la chiamata di un vero cristiano è
esattamente questa. Ricordatevi, che noi abbiamo letto che solo i "vincitori"
riceveranno "autorità sulle nazioni" (Apoc. 2:26-27).
Dio amplifica questo pensiero in Apocalisse 5:9-10. La "Le preghiere
dei santi" è, qui esposta nel momento dove i veri santi dicono
a Cristo: "E ne hai fatto per il nostro Dio un regno e dei sacerdoti;
che regneranno sulla terra".
Vi sono dei cristiani che sono stati francamente sedotti al punto di pensare
che essi non hanno veramente bisogno di lottare per vincere e che la loro
ricompensa non è niente di più che di "galleggiare
nelle arie" dove non avranno virtualmente nulla da fare durante tutta
l'Eternità. Nulla potrebbe essere più lontano dalla verità!
La vita del cristiano è una sfida. E' una vita dinamica, dove bisogna
crescere e vincere, e prepararsi a servire in quanto che re e sacerdote
nel governo, a dirlo giusto, di Dio, che sarà presto stabilito
su questa terra.
Questa chiamata grandiosa dei veri santi di Dio è scritta a più
riprese, non unicamente nel libro dell'Apocalisse, ma anche nelle profezie
del profeta Daniele, negli insegnamenti di Gesù, e anche nelle
epistole dell'apostolo Paolo.
L'apostolo Paolo ha scritto ai Corinzi: "Ardisce alcun di voi, quando
ha una lite con un altro, chiamarlo in giudizio dinanzi agli ingiusti
anziché dinanzi ai santi? Non sapete voi che i santi giudicheranno
il mondo? E se il mondo è giudicato da voi, siete voi indegni di
giudicare delle cose minime? Non sapete voi che giudicheremo gli angeli?
Quanto più possiamo giudicare delle cose di questa vita!"
(I Cor. 6:1-3).
Si, il vero cristiano deve abbandonare interamente la sua vita a Dio,
in modo che alla resurrezione, egli sia qualificato alfine di giudicare
gli stessi angeli di Dio, e di regnare su essi!
Non è strano che la Parola di Dio ci incita ad essere dei vincitori!
Noi abbiamo bisogno di darci completamente a Cristo e di sviluppare il
Suo carattere, alfine di poterci unire a Lui per governare questa terra.
Non è della vanità da parte nostra. E' la ragione per la
quale noi siamo stati creati. Più specificamente, lo scopo, per
il quale noi siamo stati chiamati da Dio, è di prepararci ad aiutare,
a insegnare e a trascinare milioni di persone nel regno millenario di
Cristo. Queste persone non hanno mai compreso la pura verità in
ciò che concerne la loro vita, né la ragione della loro
esistenza. Essi non hanno mai conosciuto Dio. In questo momento, essi
sono tanto ignoranti dello scopo della loro vita che il "semplice"
menzionato nei proverbi, è ignorante del suo ambiente.
L'apostolo Paolo ha scritto: "Sono stato crocifisso con Cristo, e
non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me; e
la vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figliuol di Dio
il quale m'ha amato, ed ha dato sé stesso per me" (Gal. 2:20).
Grazie a Cristo in voi, voi potete diventare il buon genere di capo. Studiate
diligentemente e meditate la Parola di Dio. Vivendola, voi potete sviluppare
in voi "Lo stesso sentimento di Cristo" (Fil. 2:5). Pregate
Dio con fervore ogni giorno. Domandate a Lui di insegnarvi, di formarvi
e di modellarvi. Se voi fate queste cose, voi potrete divenire Suo figlio,
nato di spirito, nel Regno di Dio.
Vi ricordate della Parabola dei talenti? Cosa è avvenuto all'uomo
di cui la mina aveva fruttato di più? "Ed egli gli disse:
Va bene, buon servitore; poiché sei stato fedele in cosa minima,
abbi potestà su dieci città" (Luca 19:17). Che cosa
avvenne al secondo servitore, ugualmente zelante? "Ed egli disse
anche a questo: E tu sii sopra cinque città" (versetto 19).
Una mancanza di veri dirigenti nel mondo di oggi? Assolutamente! Ma il
Dio Creatore vi chiama, voi e me, alfine di prepararci a colmare questo
vuoto. La nostra vita ha uno scopo grandioso, se noi possiamo veramente
capirlo. E questo scopo ci dà più interesse e senso alla
nostra vita che la maggioranza della gente possono appena cominciare ad
immaginare.
Se voi desiderate saperne di più su questo scopo magnifico e sulle
profezie relative al Regno di Dio a venire, scriveteci alfine di ricevere
il nostro opuscolo "L'intervento di Dio negli affari del mondo".
Esso vi sarà spedito gratuitamente. Anche durante i prossimi anni
di prove e di turbamenti profetizzati, la vostra vita può divenire
più appassionante e piena di senso. Scegliete dunque l'opportunità
di sviluppare la classe dirigente nella maniera divina.
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