LA VERA SOLUZIONE
La maggioranza della gente prova di non impensierirsi. Poche sono disposte
a parlarne apertamente. Ma un buon numero si rende conto, nel fondo di
se stessi, che la nostra civiltà occidentale va alla deriva.
Dei milioni di giovani sono presi nell'insidia del turbine del crimine
e della violenza. Dei predatori di adolescenti solcano le strade. Il consumo
di droga sale in freccia. La società si deteriora dall'interno.
Recentemente, il redattore William Raspberry ha scritto: "Cosa fate
voi di un bambino di sei anni - se le colpe che pesano contro di lui si
avverano fondate - che picchia un neonato di quattro settimane, gli dà
delle pedate nel corso di una rapina al punto di stordirlo? Cosa fate
voi, per parlare di un affare meno recente, di ragazzi quasi adolescenti
che causarono la morte di un bambino di cinque anni gettandolo dal quattordicesimo
piano, perché egli si rifiutava di rubare delle caramelle per loro?
Cosa fareste voi di un bambino di dieci anni che uccide la sua sorella
di cinque anni. Perché essa si rifiuta di andare nella sua camera?
"Sono questi dei problemi estremamente delicati per il sistema di
giurisprudenza contro il crimine e per la società. Che fare dei
bambini che commettono degli orrendi delitti?" (The San Diego Union-Tribune,
di maggio 1996. E' noi che traduciamo su tutto l'articolo).
Nello stesso articolo, William Rasberry cita Eliot Sorel, presidente dell'Associazione
mondiale per la psichiatria sociale, che ha dichiarato che si trattava
di un problema che necessiterebbe delle serie considerazioni. "Noi
abbiamo dunque una convergenza di due tendenze: la dissoluzione della
struttura sociale di base, che comprende la famiglia, gemellata a una
struttura elettronica che insegna la violenza senza conseguenze [osservabile].
Voi non potete continuare ad esporre i vostri bambini a questi due assalti
combinati, senza che certi fra essi non decidono di ostacolarne il passo.
Noi non possiamo ignorare ciò che noi facciamo ai nostri bambini."
Ma l'ignoriamo noi? Abbiamo noi rigettato il nostro concetto della morale?
Dove è passata l'etica giudeo - cristiana, che era la cultura occidentale
da secoli? Nella sua cronaca, il giornale britannico Guardian Weekly scrive:
"Secondo il Dr Carey, il cristianesimo in Gran Bretagna, è
il decennio del "o la và o la spacca". Malgrado tutto
l'ottimismo voluto dalla parte dei cristiani, la situazione sembra essere
lugubre: gli anglicani subiscono una perdita annua di 26 000 membri, i
cattolici, di 29 000, mentre le perdite totali di tutte le denominazioni
si elevava a 74 300. Il mese scorso, i metodisti riconobbero che essi
potrebbero benissimo fare fronte alla loro estinzione all'inizio del prossimo
secolo. Ciò che inquieta di più, è il prezzo massiccio
dello sganciamento del 50 per cento degli adolescenti. Mai il proverbio
del Dr Carey, secondo cui "il cristianesimo è sempre stato
una generazione vicino alla sua estinzione", non ha mai dato tanto
la pelle d'oca. Contrariamente al papa, l'arcivescovo non crede che noi
andiamo incontro a un gran rinnovamento religioso nel prossimo secolo.
Il meglio che si può sperare, secondo il Dr Carey, è di
arginarne il declino" (14 Aprile 1996).
L'osservazione la più rivelatrice è senza dubbio quella
che il redattore John Leo fece apparire nella sua rubrica, pubblicata
simultaneamente in parecchi giornali: "Sono quelli là dei
giorni bui per i Dieci Comandamenti. Non è soltanto perché
la gente li trasgredisce sempre [niente di nuovo qui], ma perchè
sono pochi che sembrano di essere in misura di ricordarsi che queste regole,
che sono spesso trasgredite, dichiarano esattamente. Nel 1994, un sondaggio
effettuato su 1200 persone, di un'età dai 15 ai 25 anni, ha rivelato
che la gran maggioranza degli interrogati sono stati incapaci di enumerare
più di due comandamenti. Come il saggista Cullen Murphy ha scritto,
essi non erano molto contenti quando nominarono a loro gli altri"
(Union-Tribune, 13 novembre 1996).
"Dei giorni bui" per i Dieci Comandamenti? Niente affatto. Sono
soprattutto dei giorni bui per i popoli d'America, di Gran Bretagna, del
Canada, e per tutti coloro che si rifiutano non solamente di ubbidire
ai Dieci Comandamenti, ma di riconoscerne l'AUTORITÀ! Coloro che
scherzano a proposito del bisogno di "riscrivere" i Dieci Comandamenti,
o che li di sprezzano, si dirigono verso una spaventosa decadenza. Disgraziatamente,
molti capi religiosi trovano delle scuse ingegnose per pretendere che
i Dieci Comandamenti sono stati "aboliti". Tuttavia, come noi
lo vedremo, ogni persona - o tutta la nazione - che cercasse di trasgredire
la grande Legge spirituale del Creatore sarà spezzata!
ATTACCARSI ALLA CAUSA
Troppo spesso, i dirigenti che mancano di perspicacia provano di calmare
le inquietudini della popolazione su certi soggetti, offrendogli una specie
di "analgesico" sociale. La morfina politica può attenuare
o, almeno mascherare temporaneamente, il dolore immediato del cancro culturale
maligno, che rode la società. Ma, come un analgesico non ha alcun
effetto sulla causa sotto giacente di una malattia degenerativa, lo stesso
i una "aspirina sociale" non può guarire le nostre malattie
socioculturali.
Certi esperti in materia di controllo delle armi pretendono che impedire
il cittadino medio di procurarsi un'arma può avere un effetto benefico.
Mentre, migliaia di armi si trovano già nelle mani di criminali
incalliti. Nessun controllo di armi potrebbe affettare la quantità
di armi che i criminali possiedono già!
Più prigioni? I funzionari incaricati di applicare la legge ammettono
francamente che è un "circolo vizioso". Mettere un individuo
in prigione lo impedisce - almeno per un tempo - di nuocere a coloro che
sono fuori. Ma spesso, all'interno, egli impara ad essere più astuto
e più spietato - di sorta che dopo la sua liberazione, egli sarà
un criminale ancora più pericoloso.
Sicuramente, i "saggi" oggi ci raccontano che la soluzione all'epidemia
dell'aids è di distribuire dei preservativi ai giovani dai 10 ai
12 anni - dei bambini che forse non avevano mai pensato, prima, di avere
delle relazioni sessuali, e che non sono per niente preparati a portare
il peso emotivo di tali relazioni.
Tuttavia, come nel caso di una malattia fisica, non è sufficiente
di trattare solo gli effetti, quando si tratta di risolvere i problemi
alla quale fanno fronte l'America e la maggior parte delle altre nazioni.
Bisogna attaccarsi alle cause.
Noi dobbiamo riconoscere il fatto che gli Stati Uniti d'America vanno
indubbiamente alla deriva! Se si considera la crescita in freccia dei
loro debiti nazionali - il peggiore della Storia - e i loro problemi relegati
alla droga e al crimine, alle famiglie spezzate, alle tensioni razziali,
all'AIDS e alle altre malattie sessuali trasmissibili, si può capire
che non rimangono loro molti anni prima che un crollo maggiore sopravvenga!
Presto, molte nazioni realizzeranno che esse sono sotto l'effetto di una
specie di maledizione nazionale. Ma perché? E cosa possiamo fare?
LA SOLUZIONE
Che ci si renda conto o no, gli Stati Uniti d'America - come tutte le
altre nazioni - soffrono perchè essi trasgrediscono, in un modo
flagrante, certe leggi fondamentali dell'universo. Si tratta delle leggi
della scienza o della fisica? Non necessariamente! E' molto più
grave di questo. Noi ci siamo lasciati fuorviare credendo che il Creatore
supremo Si è ritirato dalla Sua creazione. Ci hanno insegnato che
la Sua grande Legge spirituale, i Dieci Comandamenti, non sono più
obbligatori, oggi.
Con una "scala di valori" così egoista e confusa, l'America
non sa più distinguere il bene dal male. Le nostre città
appaiono sempre più pericolose. Di più in più di
studentesse americane rimangono incinte. E circa 1,5 di milioni di piccoli
esseri umani sono uccisi, ogni anno, quando essi sono nell'utero. Eppure,
sui biglietti di banca americani, noi leggiamo "In God We Trust"
(In Dio noi mettiamo la nostra fiducia)! Siamo noi una nazione ipocrita?
Noi dobbiamo renderci conto che l'umanità non ha l'autorità
di decidere del bene e del male. Solo il nostro Creatore lo può
- e le Sue decisioni ci sono rivelate nell'unico manuale per la sopravvivenza
dell'umanità, la Sacra Bibbia.
Quando un giovane domandò a Gesù Cristo: "Maestro,
che farò di buono per avere la vita eterna?" Egli gli rispose
in un modo senza equivoci: "Perché mi interroghi tu intorno
a ciò che è buono? Uno solo è buono [secondo certe
versioni, solo Dio è buono]. Ma se tu vuoi entrare nella vita osserva
i comandamenti" (Matteo 19:16-17). In seguito, Gesù cita qualcuno
dei Dieci Comandamenti, affinché non ci sia alcuna confusione quanto
alla legge alla quale Egli faceva allusione.
Pensateci! Se la società, a tutti i livelli, credesse ai Dieci
Comandamenti e vivrebbe in conseguenza, questo sarebbe per così
dire l'utopia su questa terra! Le prigioni non sarebbero più utili,
poiché non vi sarebbe più alcun crimine. Più bisogno
di spendere delle grosse somme di denaro per la difesa nazionale, poiché
non vi sarebbero più guerre. Più bisogno di versare centinaia
di milioni di dollari per gestire i problemi rilegati alla droga, poiché
la gente non ne consumerebbe più. Finite le spese per l'AIDS e
per tutte le altre malattie sessuali trasmissibili, poiché gli
uomini e le donne imparerebbero a dimorare fedeli ai loro rispettivi congiunti
- durante tutta la loro vita matrimoniale.
L'apostolo Giacomo è stato ispirato a scrivere: "Poiché
chiunque avrà osservato tutta la legge, e avrà fallito in
un solo punto, si rende colpevole su tutti i punti. Poiché Colui
che ha detto: Non commettere adulterio, ha anche detto: Non uccidere.
Ora, se tu non commetti adulterio ma uccidi, sei diventato trasgressore
della legge. Parlate e operate come dovendo essere giudicati da una legge
di libertà" (Giacomo 2: 10-12).
Notate che la "legge" di cui parla Giacomo concerne palesemente
i Dieci Comandamenti. Egli dichiara che i cristiani saranno "giudicati"
da essi (versetto 12). In più, i Dieci Comandamenti sono specificamente
chiamati la "legge della libertà".
Se si osservassero, i Dieci Comandamenti libererebbero l'umanità
dalla guerra, dal crimine, dal divorzio, dall'ubriachezza, dalle droghe,
dall'AIDS, dalla maggior parte delle tensioni mentali e emozionali, come
che del sentimento di colpevolezza che ossessiona tanti individui.
IL MESSAGGIO LIBERATORE DI CRISTO
Contrariamente ai vani ragionamenti di un buon numero di credenti, il
messaggio di Gesù Cristo era legato alla legge di Dio. In un'altra
profezia sulla venuta del Messia, Isaia fu ispirato a scrivere: "L'Eterno
s'è compiaciuto, per amore della sua giustizia, di rendere la sua
legge grande e magnifica" (Isaia 42: 21).
Nel Suo sermone sul monte, e durante tutto il Suo ministero, Gesù
amplificò la legge. Egli dichiarò: "Non pensate ch'io
sia venuto per abolire la legge od i profeti; io sono venuto non per abolire
ma per compire" (Matteo 5: 17). Il verbo "compire" NON
significa "annullare". Cristo ha adempiuto la legge mettendola
in pratica - lasciandoci un esempio affinché noi seguiamo le Sue
tracce (I Pietro 2:21).
Egli ripetè il soggetto che noi abbiamo già esaminato nell'Epistola
di Giacomo, dicendo: "Chi dunque avrà violato uno di questi
minimi comandamenti ed avrà così insegnato agli uomini,
sarà chiamato minimo nel regno dei cieli; ma chi li avrà
messi in pratica ed insegnati, esso sarà chiamato grande nel regno
dei ciel" (Matteo 5:19).
I veri discepoli di Gesù di Nazaret devono dunque osservare anche
"il più piccolo dei Dieci Comandamenti. Questo comprende tutti
i comandamenti, compreso il giorno di sabato e il comandamento che proibisce
la menzogna.
Notate ciò che è scritto in Matteo 5:28: "Ma io vi
dico che chiunque guarda una donna per appetirla, ha già commesso
adulterio con lei nel suo cuore". In questo versetto, Gesù
ha palesemente amplificato la Legge di Dio - rendendole il suo vero significato
ancora più profondo e più obbligatorio per i Suoi discepoli.
Vi rendete conto a qual punto la nostra nazione, così come tutte
le altre nazioni sarebbero differenti se le donne erano a questo punto
rispettate dagli uomini che codesti non le guarderebbero più -
anche nel pensiero - in un modo lascivo e pornografico? Finite le riviste
spinte che racchiudono delle foto di donne nude! Invece di questo, ogni
uomo percepirebbe la sua moglie come la sua "altra metà"
che Dio gli ha dato - avente diritto alla stessa deferenza - la sua vera
amata e la madre dei suoi bambini. Non vi sarebbe per così dire
né adulterio, né divorzio, né famiglie spezzate o
dei bambini confusi e disorientati che hanno spesso una inclinazione verso
il crimine.
Cosa avverrebbe se, con l'esempio di Gesù, la legge di Dio contro
l'omicidio era amplificata? Non vi sarebbe più né odio vizioso,
né nessuna percossa, né mutilazioni, né vite umane
prese in ostaggio. Il Cristo vivente ispirò l'apostolo Giovanni
a scrivere: "Chiunque odia il suo fratello è omicida; e voi
sapete che nessun omicida ha la vita eterna dimorante in sé stesso"
(I Giovanni 3:15).
Così, gli uomini e le donne capirebbero e imparerebbero ad obbedire
allo spirito dei Dieci Comandamenti. In alcun modo, lo spirito della Legge
abolisce la lettera dei comandamenti! Egli non fa che attribuire allo
spirito o all'attitudine di un individuo i principi della legge spirituale
di Dio. Lo spirito della Legge esige che questa attitudine sia resa giusta
e pura - purificata dall'odio, dalla concupiscenza e dall'egoismo.
PERCHE' non avete mai inteso questo prima? PERCHE' la maggior parte dei
predicatori trascurano essi di parlare dei Dieci Comandamenti, o provano
di sabotare, sottilmente, la credibilità della legge, dichiarando
che i comandamenti sono stati "aboliti" o "inchiodati sulla
croce"?
IL NUOVO PATTO
Vi sono dei predicatori malaccorti che ci fanno credere che - dal momento
che noi siamo sotto il Nuovo Patto - i Dieci Comandamenti sono aboliti.
Niente è più falso! Notate come Dio ha descritto il Nuovo
Patto, nella Sua parola ispirata: "Ecco, i giorni vengono, dice l'Eterno,
che io farò un nuovo patto con la casa d'Israele e con la casa
di Giuda; non come il patto che fermai con i loro padri il giorno che
li presi par mano per trarli fuori dal paese d'Egitto: patto ch'essi violarono,
benché io fossi loro Signore, dice l'Eterno; ma questo è
il patto che io farò con la casa d'Israele, dopo quei giorni, dice
l'Eterno: io metterò la mia legge nell'intimo loro, la scriverò
sul loro cuore, e io sarò il loro Dio, ed essi saranno mio popolo"
(Geremia 31:31-33).
Il Nuovo Patto implica palesemente il fatto che Gesù Cristo mette
le leggi divine nel nostro cuore e nella nostra mente, affinché
essa faccia parte della nostra natura! L'apostolo Pietro ci assicura che
noi diventeremo "partecipi alla natura divina" (II Pietro 1:4).
Così, il termine "Nuova Alleanza" significa che Dio il
Padre e il nostro Signore Gesù Cristo ci comunicano la loro natura
divina.
Gesù ha detto: "Se uno mi ama, osserverà la mia parola;
e il Padre mio l'amerà, e noi verremo a lui e faremo dimora presso
di lui" (Giovanni 14:23). L'apostolo Paolo ha scritto: "Sono
stato crocifisso con Cristo, e non sono più io che vivo, ma è
Cristo che vive in me; e la vita che vivo ora nella carne, la vivo nella
fede del Figliuolo di Dio il quale m'ha amato, e ha dato sé stesso
per me" (Galati 2:20).
E' chiaro che con il Nuovo Patto, Dio il Padre e Gesù Cristo vengono
ad abitare in noi con la potenza dello Spirito Santo! Ma quale specie
di vita Gesù potrebbe Egli vivere nel vero cristiano? Sotto l'ispirazione
divina, l'apostolo Paolo rivela: "Gesù Cristo è lo
stesso ieri, oggi, e in eterno" (Ebrei 13:8). Di conseguenza, il
modo di vita fondamentale di Cristo non cambia. Il modo che Egli ha vissuto
su questa terra e il modo di cui Egli vivrà in noi.
Gesù ha detto: "Se osservate i miei comandamenti, dimorerete
nel mio amore; come io ho osservato i comandamenti del Padre mio, e dimoro
nel suo amore" (Giovanni 15:10). Gesù osservò i comandamenti
del Padre Suo. Infatti, in quanto che Dio, la "Rocca" dell'Antico
Testamento (I Corinzi 10:4), è Lui che diede questi comandamenti
all'antico Israele! Egli era il loro Dio, agiva per il Padre. Lui e il
Padre sono "uno" (Giovanni 10:30). Essi non hanno definitivamente
delle leggi diverse o una diversa scala dei valori!
Giovanni l'apostolo diletto, fu ispirato a scrivere: "Chi dice: Io
l'ho conosciuto e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo,
e la verità non è in lui" (I Giovanni 2:4). Così
ogni vero cristiano deve necessariamente vivere in conformità con
i Dieci Comandamenti. Egli deve studiarli e capire tutto il loro significato;
in seguito, con l'aiuto dello Spirito Santo di Dio, sforzarsi sinceramente
di metterli in pratica in quanto che modo di vita.
Riflettete su questo!
PERCHE' non vi hanno mai spiegato questo genere di cristianesimo prima?
Perché degli uomini malaccorti parlano essi sul soggetto della
persona di Cristo, ma non del Suo massaggio di obbedienza a Dio durante
questa vita, né della Buona Notizia del Suo regno a venire, che
sarà presto stabilito su questa terra?
QUANDO AVVERRÀ?
A meno che noi, sul piano nazionale, non ci ripentiamo amaramente di aver
trasgredito le leggi divine, l'avvenire dell'America, della Gran Bretagna,
del Canada e delle altre nazioni occidentali è piuttosto sinistro.
Poiché, durante la Storia, le nazioni e gli imperi che hanno raggiunto
la grandezza, si sono in seguito abbassate per scendere nel profondo dell'immoralità
- come quella che noi conosciamo attualmente - hanno tutte subito una
fine da cataclisma.
Allora, cosa avverrà? I ministri si risveglieranno essi, e inizieranno
a predicare l'obbedienza alle leggi divine? I nostri dirigenti politici
si rivolgeranno essi verso il Creatore, in un vero timore di Dio - facendo
di Lui e delle Sue vie una parte essenziale della nostra vita nazionale?
Gli insegnanti, i psicologi e i sociologi correggeranno essi le loro nozioni
in base al fondamento della legge di Dio e della Sua parola? La risposta
pare evidente.
Noi, così come le altre nazioni di ceppo celtico, noi ci dirigiamo
verso un'epoca di calamità - un castigo nazionale, in effetti -
senza precedenti negli annali della storia dell'umanità. Mese dopo
mese, anno dopo anno, di una maniera o di un'altra, le cose andranno di
male in peggio per noi. I nostri debiti nazionali aumenteranno. Il tasso
dell'immortalità e del crimine saliranno. Le nostre città
diverranno ancora più pericolose, e saranno maggiormente tormentate
da vagabondi anarchici, di guerre tra bande, di agitazioni razziali -
e, finalmente, di risse per il nutrimento a causa della siccità
e delle carestie profetizzate che colpiranno i nostri popoli.
Però, voi, personalmente, potete tenervi svegli ed essere messi
al corrente di ciò che avviene attualmente. Voi potete cominciare
a studiare diligentemente la Bibbia, e vedere ciò che essa dichiara
realmente. Voi potete cominciare a implorare Dio nelle vostre preghiere
sincere, e domandarGli di guidarvi, di fortificarvi, e di liberarvi, voi
e la vostra famiglia, dagli anni agitati che verranno. Agendo così,
voi potrete rivolgervi verso Dio con tutto il vostro cuore, e cominciare
a ubbidire alle Sue leggi. Voi potrete accettare il vero Gesù Cristo
della Bibbia in quanto che vostro Salvatore personale, e sottomettervi
a Lui alfine di lasciare vivere la Sua vita in voi.
Per aiutarvi a questo riguardo, noi vi invitiamo a chiederci le nostre
opere gratuite, che voi potrete studiare. Noi teniamo alchè voi
verificate ciò che noi dichiariamo, poiché noi insegniamo
la Verità. Fate ciò che l'apostolo Paolo vi raccomanda:
"Ma esaminate ogni cosa e ritenete il bene" (I Tessalonicesi
5:21).
Quando voi cercate Dio sinceramente, e che voi pervenite a credere al
vero Evangelo di Suo Figlio, imparate a ciò che Egli dice. Egli
arricchirà la vostra vita, dandovi comprensione e intendimento.
In fine dei conti, Egli vi accorderà il dono della vita eterna
nel Suo Regno che verrà (Giovanni 3:16). E, in un prossimo avvenire,
Egli vi libererà dalla catastrofe mondiale, che Gesù ha
si vivamente profetizzato. Ed Egli ha detto: "Vegliate dunque, pregando
in ogni tempo, affinché siate in grado [secondo certe traduzioni,
che voi siate trovati degni] di scampare a tutte queste cose che stanno
per accadere, e di comparire in piedi dinanzi al Figliuolo dell'uomo"
(Luca 21:36).
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